Vuoi efficientare i consumi della tua azienda? Richiedi una consulenza

Più efficienza per l’impianto vapore con la ricerca perdite

ricerca-perdite-vapore-settore-alimentare
Settore :

Consorzio alimentare

Regione :

Emilia Romagna

Periodo

Estate 2017

Intervento

La ricerca perdite, che è stata condotta per un consorzio specializzato nella produzione diretta di pomodoro, aveva come obiettivo l’approfondimento tecnico-economico del servizio vapore del sito al fine di migliorare l’efficienza dell’impianto e abbattere i consumi di gas naturale dello stabilimento.

Per la produzione di vapore si sono evidenziati consumi di gas naturale pari a 9.478.780 Smc/anno e olio denso pari a 56.830 kg/anno, per un costo totale di 2.495.600 €/anno, che equivale a una produzione di vapore stimabile in 112.0002 tonnellate/anno.

È stata effettuata l’ispezione di 125 scaricatori di condensa rilevando perdite di vapore su 38 di essi (30%). In questo caso gli scaricatori di condensa funzionano 1.400 ore/anno (nelle parti di impianto funzionanti solo durante il periodo di campagna) e 7.000 ore/anno (per le altre zone).

L’ispezione dello scaricatore di condensa è stata eseguita utilizzando sia la tecnologia a ultrasuoni sia la termografia a infrarossi. La sinergia tra queste due tecnologie permette di capire il loro funzionamento e ottenere una diagnosi il più possibile oggettiva delle condizioni di funzionamento del componente.

Sulla scorta delle valutazioni effettuate, circa il 2,2% del vapore prodotto è disperso attraverso gli scaricatori di condensa malfunzionanti. La riparazione degli scaricatori porta quindi a significativi benefici.

Risultati ottenuti

Risparmio energetico

oltre 269.000 Smc/anno

Risparmio economico

oltre 70.000 €/anno

Benefici ambientali

527 tCO2/anno

È stato inoltre rilevato che ci possono essere ulteriori risparmi intervenendo su:
• razionalizzazione consumi
• sfiati di vapore da valvole
• laminazione del vapore
• coibentazione delle tubazioni
• scarichi di condensa manuali
• riparazione componenti danneggiati

Condividi questa pagina

Vuoi rimanere aggiornato sul mondo dell'energia?