La certificazione per gli Esperti in gestione dell’energia (Ege) e gli auditor energetici dal 19 luglio 2016 è diventata obbligatoria per poter continuare a condurre le diagnosi energetiche.
In conformità al D.Lgs. 102/2014. Il decreto infatti stabilisce che da questa data le diagnosi energetiche periodiche obbligatorie per le grandi imprese e imprese energivore debbano essere eseguite da Ege certificati secondo la Uni Cei 11339 da parte di organismi accreditati, o da auditor energetici secondo la Uni Cei En 16247-5:2015.
Qual è la differenza tra i due?
Gli Ege sono soggetti che hanno le conoscenze, l’esperienza e la capacità necessarie per gestire l’uso dell’energia in modo efficiente. Il livello professionale è più alto degli auditor, poiché richiede anni di esperienza nel settore e di tipo multidisciplinare (dalle conoscenze tecniche e tecnologiche alle conoscenze del mercato dell’energia e della legislazione tecnica in materia anche ambientale), mentre all’auditor sono richieste conoscenze comunque approfondite ma più circostanziate all’ambito delle diagnosi energetiche.
La figura dell’Ege non è nuova, essendo stata introdotta dalla normativa alcuni anni fa (Dl 115/2008 e norma Uni Cei 11339:2009), ma è tornata di attualità grazie al recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica. ICMQ (Istituto di Certificazione e Marchio Qualità), accreditato da Accredia per la certificazione del personale (Iso/Iec 17024), certifica gli Ege secondo i requisiti indicati dalla norma, che prevede per questa figura due profili professionali:civile, ovvero con competenze finalizzate prevalentemente a soddisfare l’esigenza di comfort individuale nei settori civile, terziario e della pubblica amministrazione (edilizia pubblica e privata, insediamenti urbanistici, infrastrutture, trasporti civili), oppureindustriale, con competenze finalizzate prevalentemente a soddisfare le esigenze di processo nei settori industriali e produttivi (sistemi produttivi, produzione e distribuzione di energia, acqua, gas, trasporti industriali).
Come ottenere la certificazione
Per ottenere la certificazione è necessario superare un esame al quale può partecipare chi è in possesso dei seguenti requisiti: diploma di scuola media superiore, formazione specifica di almeno 16 ore, esperienza di lavoro nel settore specifico da 3 a 10 anni in funzione del titolo di studio posseduto.L’esame è composto da tre prove: un test scritto di 30 domande a risposta multipla, un caso studio relativo al settore richiesto e una prova orale. Il certificato ha una validità di cinque anni, al termine dei quali ICMQ effettua un riesame del mantenimento dei requisiti nel quinquennio. Ottenuta la certificazione, ogni Ege deve infatti documentare annualmente le attività svolte nel campo della gestione energetica, le attività relative all’aggiornamento professionale, l’assenza o la corretta gestione di reclami o contenziosi relativi all’attività certificata. La certificazione rappresenta per gli Esperti in gestione dell’energia sia una garanzia di professionalità ed esperienza siaun’opportunità, non solo per la possibilità di svolgere le diagnosi energetiche introdotte dal D. Lgs 102, ma anche per distinguersi sul mercato valorizzando le proprie competenze.
Gli Ege sono richiesti anche dalle ESCo
Da ricordare infine che gli Ege sono richiesti anche dalle ESCo, ovvero da quelle società che forniscono servizi energetici. La norma Uni Cei 11352 stabilisce infatti i requisiti minimi per le aziende che vogliono svolgere il ruolo di Energy Service Company, delineando i requisiti minimi dei servizi di efficienza energetica e le capacità (organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale, economica e finanziaria) che queste devono possedere per poter offrire tali attività presso i propri clienti: tra i requisiti vi è appunto quello di avere un Esperto in Gestione dell’Energia nel proprio organico.
X3Solution è la ESCo del gruppo X3Energy, società che parte con un’attività di tipo consulenziale alle imprese e diventa colei che realizza gli investimenti presso terzi, per far risparmiare gas ed energia a parità di processo produttivo. Le soluzioni offerte vanno dall’audit energetico al rilascio dei certificati bianchi (TEE, Titoli di Efficienza Energetica), fino al finanziamento degli interventi necessari nei più svariati campi di attività.