La città di Firenze sta portando avanti la sostituzione degli apparecchi di illuminazione urbana, costituita da lampade a vapori di sodio e mercurio, con 30.000 nuovi apparecchi a luce LED. Il progetto, a cura del Comune di Firenze e SILFI Spa, è stato quasi interamente finanziato dai fondi comunitari di PONmetro, e riguarda un totale di 1572 fra strade, piazze e giardini dei cinque quartieri cittadini.
I VANTAGGI DEI LED
Gli interventi si sono posti diversi obiettivi, in primis quello della sicurezza stradale, insieme a una migliore percezione dei colori e visibilità notturna, grazie all’ottimale resa cromatica della luce bianca LED. A questi aspetti, grazie al risparmio energetico dovuto alla diminuzione dei consumi annui (dai 21,8 mln al 10 mln di kWh), si deve anche la possibilità di un più prolungato esercizio degli impianti.
PIÙ SICUREZZA, MENO MANUTENZIONE
Quando infatti una fonte di luce si spegne, oltre alla sicurezza di pedoni e conducenti, si pone il problema dell’intervento di manutenzione, che va effettuato con personale specializzato, mezzi adeguati e tempi rapidi per ripristinare le condizioni di normalità.
Tale operazione diventa sporadica grazie alla resistenza e alla lunga durata dei LED. Pertanto un vecchio impianto è costoso sia sotto il profilo della spesa energetica sia sotto quello della manutenzione ordinaria. Inoltre ottimi risultati si ottengono quando lampade e apparecchi sono forniti di componenti ottiche compatte e stagne, prive di cavità (come, ad esempio, le ottiche rifrangenti del tipo lenticolare) che mantengono alti rendimenti anche in ambienti inquinati.
MIGLIORE ILLUMINAZIONE, MINORI CONSUMI
Per quanto riguarda la questione della resa cromatica bisogna rilevare che la tonalità bianca della luce dei LED contribuisce al risparmio energetico. C’è infatti una relazione tra l’indice di resa dei colori e il livello degli illuminamenti: il miglioramento che si ottiene nella visione consente una riduzione d’illuminazione.
IL RISPARMIO ECONOMICO
Gli interventi che hanno preso il via a inizio anno a Firenze portano avanti l’efficientamento elettrico degli asset cittadini, con un’attività iniziata già nel gennaio 2017 con l’installazione di tecnologie LED su tutti i 3.682 semafori di Firenze, operazione che ha ridotto di 160.000 euro la bolletta elettrica dei fiorentini, passata dai 240.000 € annui agli 80.000 € annui per l’energia dedicata agli impianti semaforici.
Per gli interventi di sostituzione condotti sugli impianti di illuminazione, invece, il Comune di Firenze e SILFIspa prevedono un ROI (rientro degli investimenti) di poco più di tre anni, con il risultato di ridurre di 2.2 milioni di € (da 5.2 milioni a 3.0 milioni) i costi della bolletta elettrica, con un -40% di spesa a parità di emissione luminosa.
LA STRADA DELL’EFFICIENZA ENERGETICA
In conclusione, considerati tutti i vantaggi, si comprende perché alcune grandi città abbiano operato negli ultimi anni numerosi interventi di riqualificazione sfruttando in pieno la tecnologia LED. Oltre a Firenze un esempio è Milano, in cui ben l’85% del totale degli apparecchi in funzione è equipaggiato con diodi luminosi.
Eppure anche piccole realtà si stanno attrezzando, un esempio è quello del Comune di Ronco all’Adige (VR), che ha affidato a X3Energy la sostituzione di oltre 1.000 corpi illuminanti, per un investimento di circa 1.700.000 Euro, insieme alla gestione totale dell’illuminazione e alla fornitura di energia elettrica per una durata di 15 anni.
L’augurio è che questo trend virtuoso, in grado di rendere più accoglienti e sicuri i nostri insediamenti urbani, si estenda rapidamente anche alle città di piccole e medie dimensioni.
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