La diagnosi energetica per monitorare i risparmi di energia
Quanto risparmiano le imprese “virtuose” che effettuano interventi di efficienza energetica? Per avere una diagnosi energetica, ai sensi dell’art. 7 comma 8 del D.Lgs 102/14, i risparmi di energia conseguiti nel corso dell’anno solare 2016 devono essere comunicati all’ENEA entro il 31 marzo.
I risparmi di energia, da calcolarsi su base normalizzata rispetto all’anno precedente, sono tutti quelli derivanti da interventi di efficientamento di natura tecnologica (ad esempio la sostituzione di un’apparecchiatura) o da semplice variazione gestionale del ciclo produttivo.
I sistemi di gestione dell'energia per le imprese
I soggetti interessati sono coloro che sono obbligati alle diagnosi secondo l’art. 8 del d.lgs. 102/2014 e tutte le imprese che hanno implementato un sistema di gestione dell’energia secondo la ISO 50001. A tale meccanismo può partecipare volontariamente qualsiasi altra impresa attenta alle tematiche energetiche e ambientali.
Secondo le ultime direttive in materia, inoltre, le aziende soggette al D LGS 102/2014 dovranno procedere all’aggiornamento della diagnosi nel 2019 avvalendosi non più di stime ma di misure oggettive dei consumi energetici, attraverso un sistema di monitoraggio dei consumi.
Questo dovrà essere attivo dall’inizio del 2018 (anno sui cui verranno utilizzati i dati reali di consumo di energia),per cui il sistema di monitoraggio dovrà essere progettato e realizzato già nel corso del corrente anno solare.
Come aggiornare la diagnosi energetica?
Meglio dunque affrettarsi; ma che cosa occorre fare, in concreto, per prepararsi all’aggiornamento della diagnosi?
Per saperne di più è utile affidarsi a esperti del settore, in grado di fornire le informazioni corrette e di occuparsi della gestione burocratica. X3Solution, E.S.Co. del Gruppo X3Energy, certificata UNI 11352 e ISO 9001 e accreditata presso l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, è specializzata in soluzioni di efficienza per le imprese.
I nostri Energy manager sono a vostra completa disposizione per completare in tempo la rendicontazione annuale e per attuare il nuovo obbligo del monitoraggio. In particolare:
- Verificare le esigenze dell’azienda;
- Quantificare l’entità dei risparmi, secondo le modalità previste dall’ENEA;
- Predisporre la necessaria documentazione tecnica;
- Trasmettere la pratica all’Ente competente secondo le modalità previste.