Internet of Things come nuova fonte di dati e di conoscenza. L’Iot si conferma al centro nello sviluppo digitale in Italia con un mercato che ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro nel 2017, il 32% in più rispetto all’anno precedente. Una crescita in larga parte dovuta all’installazione della seconda generazione di contatori elettrici e agli obblighi relativi allo Smart Metering gas, che impongono alle utility di mettere in servizio contatori intelligenti entro la fine del 2018.
La ricerca condotta dall’Osservatorio Internet of Thinks della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net) prevede che, nelle aziende, il monitoraggio di dati di consumo e impianti produttivi consentirà logiche di manutenzione predittiva e addirittura il pagamento dei macchinari in base all’effettivo utilizzo.
INDUSTRIAL IOT
In Italia l’Industrial IoT è in pieno sviluppo: solo l’8% delle imprese dichiara di non conoscere il tema (25% nel 2016), circa un terzo ha partecipato a eventi e incontri di approfondimento e il 28% sta valutando come passare all’azione.
I progetti di Industrial IoT più diffusi sono legati al controllo dell’avanzamento della produzione (31% dei casi), alla manutenzione preventiva (28%), a un maggior supporto agli operatori nello svolgimento delle attività sulla linea (22%) e al material handling (20%). Seguono le soluzioni per garantire l’efficienza energetica nella fabbrica (17%) e un miglior controllo qualità nelle fasi produttive e di assemblaggio (14%).
L’Industrial IoT, insieme a Smart Metering, Smart Car e Smart Home, sono gli ambiti di cui si prevedono i tassi di crescita più significativi nel 2018.
ALTRI AMBITI
È la Smart Car a guidare il mercato, con 11 milioni di auto connesse circolanti. Questo grazie anche alle soluzioni di Smart Logistics a supporto del trasporto (360 milioni di euro, 10% del mercato), utilizzate per la gestione delle flotte aziendali e degli antifurti satellitari.
La Smart Home vale invece 185 milioni di euro e il 7% del mercato (+23%), con una netta prevalenza di applicazioni per l’illuminazione intelligente e la sicurezza.
Infine troviamo le applicazioni di Smart Factory (150 milioni di euro, 4% del mercato) legate al controllo dell’avanzamento della produzione, alla gestione della manutenzione e al supporto agli operatori nello svolgimento delle attività sulla linea.
PREVISIONI FUTURE
Nel prossimo futuro si prevede un’ulteriore accelerazione del mercato: la normativa continuerà ad alimentare la crescita delle soluzioni Smart Metering anche nel 2018, con almeno 4 milioni di smart meter gas e 5,5 milioni di contatori elettrici di seconda generazione che verranno installati nelle case degli italiani nel corso dell’anno. L’Industrial IoT, d’altra parte, potrà continuare a beneficiare della proroga degli incentivi legati al super ammortamento e all’iper ammortamento previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0.
