Dal 2005, ogni anno, la trasmissione di Radio2 Caterpillar chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili alle 18 di un pomeriggio di febbraio. Quest’anno “M’illumino di meno”, giunta alla sua 14esima edizione, cade nello stesso giorno dell’anniversario del Protocollo di Kyoto e la campagna verte sul risparmio energetico, sulla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. “Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo”.
SPEGNERE LE LUCI
Un’iniziativa al contempo simbolica e concreta quella di spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità, che è diventata molto seguita: si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti come la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona, il palazzo del Quirinale, Senato e Camera, e tante case cittadine. Per “M’illumino di Meno” in Europa si sono spente persino la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna.
In decine di musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.
PASSI VERSO IL FUTURO
L’obiettivo di questa edizione è “raggiungere la Luna a piedi”: i passi da compiere sono 555 milioni, ecco perché c’è bisogno del contributo di tutti. La sfida è iniziata già il 29 gennaio all’Arena Civica - Palazzina Appiani di Milano, all’interno del Parco Sempione.
Oltre a diversi esponenti del mondo dello sport e dello spettacolo, alla camminata ha partecipato il Fai (Fondo ambiente italiano), a cui è stata affidata, in concessione dal Comune di Milano, la gestione della Palazzina Appiani. Il Fai è un generatore di energia: chi ne visita i beni “si illumina” perché scopre storie nuove e interessanti in un contesto accessibile, libero, aperto, partecipato, che favorisce diverse attività per un tempo libero di qualità, speso bene tra cultura e natura, pensato per incrementare un benessere generale.
IL DECALOGO
Oltre a questo, Caterpiller ha stilato un decalogo di best practice che ognuno può seguire per ottimizzare i consumi energetici.
- Spegnere le luci quando non servono
- Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
- Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
- Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
- Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
- Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
- Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
- Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
- Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
- Utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città
“M’illumino di Meno” è diventata la festa dell’efficienza energetica e degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza logorare il pianeta, a cui tutti possono partecipare.
