Un’illuminazione industriale progettata con attenzione consente, in diversi ambiti dell’industria agroalimentare, di ridurre i rischi non presenti in altre realtà produttive, ovvero sicurezza e controllo visivo del prodotto. Una tecnologia altamente performante come quella LED permette inoltre una grande versatilità di utilizzo e persino d’incentivare le vendite.
Vediamo come con qualche esempio.
PRODUZIONE
I capannoni di produzione nell’industria food si distinguono in generale per un ambiente di lavoro di grande sensibilità. È qui infatti che le materie prime vengono trasformate in alimenti.
Nei processi di produzione si vengono a creare alte temperature, mentre in ambito di imbottigliamento e imballaggio si ha a che fare con temperature basse.
Per questo l’illuminazione deve essere realizzata con componenti particolarmente robusti e infrangibili, in modo che non si rompano o non vengano danneggiati, proprio come i LED.
MAGAZZINI FRIGORIFERO
Nei magazzini frigorifero e nelle celle freezer si devono fronteggiare temperature che vanno dai 5° C ai - 8 °C e che possono addirittura scendere fino a -30 °C.
Le lampade che trovano impiego in ambienti come questi devono garantire una lunga durata, un’elevata efficienza luminosa, un’assenza quasi totale di riflessi e facilità di manutenzione. Inoltre anche qui servono sistemi infrangibili, resistenti all’umidità e agli urti. I LED presentano tutte queste caratteristiche, che si trasformano in vantaggi in termini di tempo e di denaro.
ORTAGGI IN SERRA
Secondo le recenti analisi di mercato, la crescita del mercato dei LED in orticoltura è in aumento: i dati indicano infatti un incremento in valore per questo settore dai 3.0 mld di dollari nel 2017 agli 8.6 mld nel 2022, con un trend di crescita che dovrebbe raggiungere i 17 mld di dollari nel 2027.
Le serre dotate di LED permettono una riduzione del 75% del consumo energetico per le lampade riducendo in modo considerevole anche il consumo di acqua, per la minore dispersione termica. Inoltre le caratteristiche proprie dello spettro luminoso cromatico della luce LED permettono di escludere specifiche lunghezze d’onda e considerarne altre, con l’obiettivo di favorire la crescita specifica di un dato prodotto: ad esempio, alti livelli di rosso nello spettro luminoso agevolano la crescita del pomodoro e aumentano la concentrazione di vitamina C nella senape, negli spinaci e nelle cipolle.
DESTINAZIONE RETAIL
I LED dedicati alla categoria food sono la migliore risposta anche per illuminare i banchi degli alimentari con soluzioni specifiche per carne, prodotti da forno e di pasticceria, latticini, ortofrutta e pesce. Mettere in risalto la freschezza, i colori e l’aspetto di quanto esposto è fondamentale per ottenere una vendita più coinvolgente e per incentivare il cliente all’acquisto.
Colori vivaci e brillanti sono assicurati da questa tecnologia, in grado di unire elevate rese cromatiche a spettri cromatici dedicati, migliorando il comfort visivo.
È inoltre particolarmente adatta alla tutela degli alimenti, in quanto priva di raggi infrarossi e ultravioletti, che hanno effetti negativi e degenerativi sui cibi favorendo il precoce deterioramento delle qualità organolettiche.
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