Le imprese del territorio che investono nella green economy faranno parte di una community che offre incontri di gruppo con gli esperti in materia ambientale ma anche servizi di assistenza personalizzata.
La Camera di Commercio di Milano ha dato il via, a fine maggio, al “pacchetto ambiente” per imprese e territorio, atto a favorire una maggiore sostenibilità delle imprese e nello stesso tempo tutelare l’ambiente nel quale ci si trova. Nella “Green know-how community”, la comunità di imprese e professionisti attenti alla sostenibilità, arrivata a quota 700 aderenti, si troveranno tutte le novità sui finanziamenti europei, aggiornamenti sugli incentivi fiscali e nuove ricerche universitarie. Chi investe nel green avrà l’opportunità di incontri di consulenza individuali e di gruppo.
Parole d’ordine: efficienza energetica, riduzione degli sprechi e investimenti in sostenibilità ambientale. Esattamente quello che X3 Energy fa per i propri clienti, aiutandoli ottimizzare i consumi energetici attraverso X3Solution. Che si utilizzi energia e gas per la produzione o solo per il riscaldamento o l’illuminazione, consumare meno e meglio è possibile.
Green economy: la community di Milano
Il gruppo di imprese e professionisti dell’ambiente nasce nel 2014 partendo dalla Camera di commercio di Milano per avere informazioni in merito a ricerca e innovazione sul green. L’ambiente è qui inteso in senso ampio: innovazione per riduzione consumi, uso razionale delle risorse, impresa gestita in modo sostenibile, ma anche minor utilizzo del suolo a vantaggio del recupero delle aree dismesse. Un indicatore di crescita di questa comunità sono i circa 700 aderenti oggi su Linkedin.
I membri della community potranno usufruire di incontri di gruppo con esperti, della durata di circa due ore ciascuno. I temi sono: normativa in materia ambientale (energia, biomasse, fonti rinnovabili, reati connessi all’ambiente, difesa del territorio, sostenibilità ambientale, rigenerazione urbana, emissioni in atmosfera, bonifica, riqualificazione ambientale, inquinamento, sistemi di qualità, conflitti ambientali); certificazione volontaria e green economy; Sistri (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti); Registro AEE (dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche); Registro Pile (dei produttori di pile ed accumulatori); Registro nazionale FGAS (dei gas florurati ad effetto serra); MUD (modello unico di dichiarazione ambientale); gestione rifiuti (formulari, registro di carico e scarico); autorizzazioni AUA, AIA, VIA, VAS.
Il pacchetto prevede anche una forma di assistenza personalizzata con un servizio informativo gratuito volto a fornire alle imprese di Milano e provincia un primo orientamento individuale su adempimenti, normative di riferimento e supporto all’innovazione in materia ambientale.
Green economy: imprese impegnate nella sostenibilità
«L’ambiente è sempre più al centro delle esigenze economiche e di sviluppo del territorio», ha spiegato Massimo Ferlini, membro di giunta della Camera di commercio di Milano. «Ecco perché la Camera di commercio ha deciso di dedicare una particolare attenzione alla crescita green delle imprese, tramite la creazione di una comunità dedicata e con un affiancamento e un aggiornamento periodico, sempre più personalizzato grazie a nuovi servizi ambientali gratuiti. Siamo convinti che da Milano possa arrivare un modello di smart city attento alle imprese, che mette al centro la sostenibilità e la valorizzazione delle risorse del nostro ecosistema».
Green economy: le opportunità
In Lombardia il green porta 20 mila posti di lavoro all’anno, di cui 12 mila a Milano, quasi 2 mila a Bergamo e circa mille a Brescia, Monza e Varese, secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano sullo studio Fondazione Symbola 2016 con Unioncamere.
Invece nelle public utilities, tra energia, gas, acqua e ambiente, secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano sul sistema informativo Excelsior, nel 2016 si contavano 2mila posti di lavoro in Lombardia, di cui la metà a Milano. Il settore è ad alta intensità di assunzione, vista la crescente attenzione delle nostre imprese all’efficienza energetica e ai consumi green.