Il vapore è uno dei vettori di calore di uso più comune nell’industria. I principali vantaggi legati all’impiego del vapore come mezzo di trasferimento del calore sono la non tossicità, la non infiammabilità, il basso costo e la bassa manutenzione richiesti dall’attrezzatura.
Tali caratteristiche lo rendono ideale all’impiego in determinati settori, ad esempio quello tessile o alimentare, sia per le trasformazioni di processo sia per il funzionamento di specifiche apparecchiature (presse da stiro, impianti di cottura degli alimenti a vapore).
Nonostante le sue caratteristiche positive le problematiche possono riguardare la sicurezza del sistema, guasti precoci delle attrezzature, frequenti interruzioni della caldaia, danneggiamento di tubi e valvole del vapore a causa di colpi d’ariete, vibrazioni, corrosione ed erosione, ridotta capacità dei riscaldatori di vapore e sovraccarico degli scaricatori di condensa.
Per questi motivi controllare periodicamente gli impianti e risolvere tempestivamente le inefficienze è utile per ottenere un considerevole risparmio energetico.
COME FUNZIONA
Negli impianti a vapore si distingue il comparto di generazione del vapore, le linee di mandata del vapore (in pressione), gli utilizzatori finali. Presso le utenze il vapore può essere impiegato così com’è (uso a perdere) o come sorgente di calore mediante (scambiatori di calore).
Quasi sempre gli impianti a vapore sono dotati di tubazioni di ritorno, che recuperano le condense che si generano lungo le tubazioni di mandata e presso gli utilizzatori finali, convogliandole in serbatoi di accumulo alloggiati in centrale termica. L’interfaccia tra tubazioni di mandata e tubazioni di raccolta condensa è presidiata da scaricatori di condensa.
Per fare solo un esempio, il funzionamento non corretto degli scaricatori di condensa comporta diversi problemi: quello della sicurezza (colpi d’ariete dovuti al collasso delle bolle di vapore che entrano a contatto con il condensato a temperatura inferiore o con la parete più fredda della tubazione), quello della dissipazione energetica con lo spreco di gas e quello della qualità (efficienza scambio termico).
UNA MIGLIORE EFFICIENZA
Un piano di manutenzione strutturato e un audit termico che comprenda la mappatura delle apparecchiature principali e l’individuazione di perdite di vapore rende possibile procedere al recupero dell’energia, all’utilizzo del rievaporato e al miglioramento impiantistico, nonché a una manutenzione più efficiente.
Dal punto di vista economico diagnosi e interventi di efficientamento energetico, oltre a generare importanti risparmi nei consumi primari, possono beneficiare degli incentivi statali riconosciuti nell’ambito del meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica.
A CHI AFFIDARSI
X3Energy ha maturato competenze nell’ambito degli impianti a vapore ed è in grado di offrire una consulenza completa, dalle diagnosi energetiche preliminari fino alla progettazione degli interventi di efficientamento.
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