La seconda Guida agli Sprechi di X3Energy introduce un argomento molto conosciuto nell’industria: utilizzo dell’aria compressa nei processi produttivi.
L’aria compressa è la quarta utility più utilizzata dopo energia elettrica, gas naturale e acqua. Questo perché presenta svariati vantaggi: non inquina, è facile da produrre e da trasportare, non ci sono rischi in caso di perdite accidentali e ha bassi costi di manutenzione.
SPRECHI Per comprimerla, però, serve l’energia elettrica e, se si considera che buona parte si disperde sotto forma di perdite e consumi a vuoto, l’ottimizzazione del circuito ad aria compressa offre un elevato potenziale di risparmio. Basti pensare che durante il normale funzionamento è normale registrare perdite che vanno dal 20 al 40% dell’energia totale utilizzata.
Spesso il costo dell’aria compressa è un elemento che rimane sconosciuto. La maggior parte dei management aziendali non conosce il costo al metro cubo e, poiché l’aria compressa è spesso prodotta in loco e non è fornita da società esterne, è facile presupporre che non ci sia una spesa.
INEFFICIENZE Altre cause per cui il circuito di aria compressa di molte realtà produttive risulta inefficiente possono essere distribuzione e produzione non ottimizzate, manutenzione insufficiente, impianti tarati male.
In molti casi accade anche che le perdite vengano trascurate: di solito non sono infatti udibili dall’orecchio umano e per individuarle serve un apposito strumento ultrasonico, che non tutte le imprese hanno a disposizione.
LA SOLUZIONE PER RISPARMIARE Come rimediare? X3Energy propone un intervento completo per eliminare gli sprechi, le perdite e le inefficienze, costituito da 5 fasi:
Per un’azienda di medie dimensioni di solito i tempi per la realizzazione degli interventi di riparazione sono brevi: in uno o due giorni possono essere completati senza interrompere i normali turni di lavoro.
I vantaggi sono tangibili:
Scopri di più nella nostra Guida e leggi gratuitamente i casi di successo.
L’aria compressa è la quarta utility più utilizzata dopo energia elettrica, gas naturale e acqua. Questo perché presenta svariati vantaggi: non inquina, è facile da produrre e da trasportare, non ci sono rischi in caso di perdite accidentali e ha bassi costi di manutenzione.
SPRECHI Per comprimerla, però, serve l’energia elettrica e, se si considera che buona parte si disperde sotto forma di perdite e consumi a vuoto, l’ottimizzazione del circuito ad aria compressa offre un elevato potenziale di risparmio. Basti pensare che durante il normale funzionamento è normale registrare perdite che vanno dal 20 al 40% dell’energia totale utilizzata.
Spesso il costo dell’aria compressa è un elemento che rimane sconosciuto. La maggior parte dei management aziendali non conosce il costo al metro cubo e, poiché l’aria compressa è spesso prodotta in loco e non è fornita da società esterne, è facile presupporre che non ci sia una spesa.
INEFFICIENZE Altre cause per cui il circuito di aria compressa di molte realtà produttive risulta inefficiente possono essere distribuzione e produzione non ottimizzate, manutenzione insufficiente, impianti tarati male.
In molti casi accade anche che le perdite vengano trascurate: di solito non sono infatti udibili dall’orecchio umano e per individuarle serve un apposito strumento ultrasonico, che non tutte le imprese hanno a disposizione.
LA SOLUZIONE PER RISPARMIARE Come rimediare? X3Energy propone un intervento completo per eliminare gli sprechi, le perdite e le inefficienze, costituito da 5 fasi:
- Ricerca, quantificazione e classificazione perdite
- Reportistica di anomalie e costi riscontrati
- Riparazione delle perdite
- Ottimizzazione del circuito
- Monitoraggio dei risultati
Per un’azienda di medie dimensioni di solito i tempi per la realizzazione degli interventi di riparazione sono brevi: in uno o due giorni possono essere completati senza interrompere i normali turni di lavoro.
I vantaggi sono tangibili:
- Risparmio economico certo e misurabile
- Rapido rientro dell’investimento
- Riduzione del costo dell’aria compressa per unità di prodotto
- Riduzione delle emissioni di gas serra
Scopri di più nella nostra Guida e leggi gratuitamente i casi di successo.