I consumatori dimostrano sempre più di preferire i prodotti delle aziende sostenibili. Ora c’è anche la sostenibilità aziendale a guidare gli acquisti.
Una spinta che si traduce in risultati positivi anche per i conti delle aziende, dando il via a un vero e proprio circolo virtuoso. Non sono solo il rapporto qualità-prezzo, l’eccellenza del servizio e la proposta dei prodotti a indirizzare le scelte dei consumatori. Ora c’è anche la sostenibilità aziendale a guidare gli acquisti, come emerge dal XXIII Osservatorio di Findomestic: per l’87% degli intervistati, sia aziende sia clienti, la sostenibilità non è soltanto una dichiarazione di intenti, ma è un vero e proprio stile di vita.
La sostenibilità che si traduce nella crescita nel business
Il 70% dei consumatori intervistati ha rivelato di essere disposto a pagare di più i prodotti delle aziende che dimostrano di investire nella sostenibilità. Questa dichiarazione si sposa con ciò che emerge dal lato delle imprese: l’80% delle società coinvolte da Findomestic hanno affermato che l’attenzione alla sostenibilità porta con sé anche migliori performance economiche nel medio-lungo periodo.
Quando un’azienda può essere considerata sostenibile
I consumatori valutano la sostenibilità di un’azienda in base a diversi criteri: in primis vengono i processi produttivi e la catena di distribuzione, che deve avere il più basso impatto ambientale possibile. Poi ci sono la sensibilizzazione verso stili di vita consapevoli e costruttivi, l’attenzione per il benessere e i diritti dei dipendenti, la scelta di produrre i propri prodotti e servizi in Italia, senza ricorrere alla delocalizzazione, e uno stile comunicativo limpido e trasparente.
Energia, alimentari e automotive al top
I settori dell’energia, del food e dell’automotive sono considerati i più sostenibili grazie alle campagne di comunicazione che sottolineano la spinta per la sostenibilità ambientale lungo tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione. Passando al terziario, troviamo banche e assicurazioni, spesso vicine ai clienti nei momenti di difficoltà, con una comunicazione trasparente e con un’offerta adeguata di prodotti e servizi.
I 5 vantaggi per le aziende che puntano sulla sostenibilità
Secondo diverse ricerche di mercato, sono 5 i principali motivi per cui le aziende farebbero bene a intraprendere percorsi “green”.
- Miglioramento del valore del brand, legato ai vantaggi competitivi già sottolineati in precedenza, grazie all’approccio positivo dei clienti.
- Aumento dell’efficienzae della produttività, con una crescita della qualità di attività e processi aziendali, perché le risorse vengono impiegate seguendo percorsi più razionali e una conseguente riduzione dei costi fissi.
- Opportunità finanziarie, perché nei report dei principali analisti internazionali anche la propensione e l’attenzione allo sviluppo di piani di sostenibilità vengono interpretatecome criteri positivi.
- Riduzione dei rischi grazie ai percorsi greenche stimolano l’adeguamento alle leggi e alle regolamentazioni ambientali.
- Responsabilità socialeper migliorare la gestione delle risorse umane e le condizioni di salute e benessere dei propri dipendenti, che infatti si confermano come più motivati e fedeli all’azienda.