I LED diventano più economici grazie a un nuovo materiale che potrebbe favorirne una maggiore diffusione, anche nei Paesi in via di sviluppo, con risvolti positivi sui servizi locali e sull’ambiente.
La rivista “Acs Nano” ha pubblicato un nuovo studio realizzato da Kuang-Lieh Lu, dell’Università di Taiwan, e da Yang-Fang Chen, dell’Accademia Sinica di Taipei. I due ricercatori hanno ideato alcune lampadine realizzate con grafene e Mof (materiali organici funzionali), rendendo i LED più economici.
L’impatto sociale delle luci LED
Le luci LED (acronimo di Light EmittingDiode) hanno avuto un enorme impatto nella società, andando a sostituire gradualmente le vecchie lampadine a incandescenza e al neon. Questo è stato possibile soprattutto grazie aIsamuAkasaki e Hiroshi Amano dell’università di Kyoto, e di ShujiNakamura, dell’università della California a Santa Barbara, premiati nel 2014 con il Nobel per la fisica. Le loro ricerche hanno permesso di ridurre enormemente il consumo di energia elettrica per l’illuminazione. Per fare un esempio, il Dipartimento americano per l’energia stima che la diffusione massiccia di queste luci potrebbe, solo negli Stati Uniti, portare entro il 2027 a un risparmio di 348 terawatt-ore, ovvero l’equivalente annuo prodotto da 44 centrali elettriche.
Il limite del costo di produzione
Al momento però uno dei maggiori limiti dei LED sono i costi di produzione, dovuti all’uso di materiali rari (come Ittrio, Cerio o Terbio) le cui miniere sono poco diffuse e la cui estrazione produce molto inquinamento. Una soluzione al problema potrebbe, dunque, arrivare dal lavoro dei ricercatori di Taiwan che sono riusciti ad abbattere i costi utilizzando materiali più economici, come il grafene e i Mof, materiali cristallini dalla struttura porosa utilizzati negli ultimi anni soprattutto per semplificare le reazioni chimiche. I test condotti dai gruppi di Taiwan e Taipei dimostrano che le nuove lampadine emettono una luce molto simile a quella solare e che possono essere prodotte in modo più economico rispetto ai LED tradizionali, senza utilizzare materiali rari.
Il futuro dell’illuminazione
Con il 90% di consumi in meno rispetto alla classica lampadina a incandescenza e il 40%-60% rispetto alle lampade a scarica di gas e ai tubi fluorescenti, i LED rappresentano il futuro dell’illuminazione e un’innovazione preziosa sia per le abitazioni private sia, soprattutto, per i luoghi pubblici e le imprese.
Per una maggiore competitività ed efficienza nei consumi nell’illuminazione della tua azienda visita il sito: www.x3energy.it/led.php