Fino a qualche anno fa si pensava che i termini “riscaldamento globale” fossero connessi soltanto all’aumento delle temperature, alla fusione dei ghiacci e all’innalzamento del livello dei mari sul lungo periodo.Oggi invece è chiaro che la questione è molto più complessa: le emissioni di gas serra stanno aumentando più rapidamente del previsto e gli effetti si stanno palesando prima di quanto si potesse supporre. Tra specie di animali a rischio estinzione, habitat che presto spariranno e cibi che non assaporeremo più ci sono anche delle notizie positive.
Molte aziende, infatti, sono impegnate da diverso tempo nella lotta al cambiamento climatico. Colossi mondiali come Apple, Microsoft e Google, ma anche le italiane FCA(Fiat Chrysler Automobiles),Yoox e Intesa Sanpaolo, sono tra le più attive. Lo dimostra un report del gruppo inglese no-profit CDP, che ha esaminato circa duemila delle più grandi imprese mondiali quotate in Borsa. Dall’indagine sono emerse anche coloro che non hanno risposto alla richiesta di informazioni su iniziative green, tra cui figurano Facebook, Amazon, Netflix e, in Italia, Luxottica. Rispetto al 2010 è raddoppiato il numero di aziende che ha messo in campo iniziative per promuovere i tagli della CO2. come progetti di efficientamento energetico, installazioni di generatori elettrici “verdi”, programmi di riciclo e condivisione di mezzi di trasporto. Il 36% delle aziende è poi passato alle energie rinnovabili. Nonostante questo netto miglioramento sono ancora pochi i casi in cui gli obiettivi sono in linea con quelli fissati dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc), secondo cui le emissioni globali devono ancora scendere tra il 41 ed il 72% entro il 2050per riuscire a limitare l’aumento delle temperature entro i due gradi centigradi.
COS’è CDP
“Per sviluppare il nostro piano strategico abbiamo ascoltato aziende, investitori, politici, istituzioni, organizzazioni non governative e donatori. Siamo grati a tutti per il loro contributo. Il nostro piano si basa su 14 anni di esperienza di lavoro all’interno del sistema economico globale e imposta una direzione per come pensiamo di affrontare le sfide del futuro. Spero che vi unirete a noi nel nostro cammino per costruire un futuro sicuro e prospero per tutti”.
Paul Dickinson
Fondatore e presidente esecutivo CDP
CDP lavora per evitare pericolosi cambiamenti climatici e proteggere le risorse naturali del pianeta, ovvero per creare prosperità a lungo termine, piuttosto che un guadagno a breve termine a discapito dell’ambiente.
Crede nel potere di divulgazione delle informazioni come strumento di conoscenza per prendere decisioni e sfruttare opportunità volte a un mondo più sostenibile.LINK
https://www.cdp.net/en-US/Pages/events/2015/climate/Global-Climate-Change-Release-2015.aspx
COS’è CDP
“Per sviluppare il nostro piano strategico abbiamo ascoltato aziende, investitori, politici, istituzioni, organizzazioni non governative e donatori. Siamo grati a tutti per il loro contributo. Il nostro piano si basa su 14 anni di esperienza di lavoro all’interno del sistema economico globale e imposta una direzione per come pensiamo di affrontare le sfide del futuro. Spero che vi unirete a noi nel nostro cammino per costruire un futuro sicuro e prospero per tutti”.
Paul Dickinson
Fondatore e presidente esecutivo CDP
CDP lavora per evitare pericolosi cambiamenti climatici e proteggere le risorse naturali del pianeta, ovvero per creare prosperità a lungo termine, piuttosto che un guadagno a breve termine a discapito dell’ambiente.
Crede nel potere di divulgazione delle informazioni come strumento di conoscenza per prendere decisioni e sfruttare opportunità volte a un mondo più sostenibile.LINK
https://www.cdp.net/en-US/Pages/events/2015/climate/Global-Climate-Change-Release-2015.aspx
