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Metano rinnovabile?

Metano rinnovabile? 30/10/2015Leave a comment
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Negli Stati Uniti è stato messo a punto un sistema in grado di sfruttare la luce del sole per riuscire a produrre energia sotto forma di metano, eliminando l’anidride carbonica dall’atmosfera. Il risultato, pubblicato sulla rivista dell’Accademia nazionale delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, si deve alla collaborazione tra l’università della California a Berkeley e il Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab).

Qualche mese fa gli scienziati erano riusciti a riprodurre in modo artificiale il processo col quale le piante sfruttano la luce solare per generare energia, e in questo modo era stato possibile immaginare un procedimento che sfruttasse una “fotosintesi” simile per produrre biocarburanti.
Utilizzando lo stesso approccio il team di ricercatori statunitensi è riuscito ad ottenere un nuovo importante risultato, ossia un processo in grado di produrre idrogeno da utilizzare per sintetizzare l’anidride carbonica in metano. Ciò che caratterizza il nuovo sistema è il fatto che l’energia solare viene ora usata per dividere una molecola d’acqua in idrogeno ed ossigeno molecolari. L’idrogeno viene quindi trasferito a speciali batteri, in grado di trasformare l’anidride carbonica atmosferica in un prodotto chimico specifico, il metano. Il sistema si comporta quindi in modo analogo alle piante, con la differenza che in questa “fotosintesi artificiale” il prodotto finale ottenuto a partire dall’energia solare e dall’acqua non sono carboidrati ma metano. Secondo Christopher J. Chang e i colleghi di Berkeley, accoppiando il sistema ai migliori pannelli solari e celle elettrolitiche oggi disponibili, si potrebbe migliorare del 50% il rendimento della conversione da energia elettrica a chimica e ottenere un’efficienza di conversione da energia solare a energia chimica del 10%. Chang ha spiegato che il team ha scelto il metano come obiettivo iniziale per la facilità di separazione del prodotto e per il potenziale di integrazione con le infrastrutture esistenti per l’erogazione e l’utilizzo di gas naturale. Insomma, il metano di origine fossile potrebbe essere sostituito da metano rinnovabile: in questo caso le applicazioni in campo energetico sarebbero numerosissime.

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